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Parquet in stile antico

11 Mar 2016

L’uomo si rese conto fin da subito che il legno poteva essere una grande risorsa, grazie ad una delle sue più grandi caratteristiche: è un ottimo isolante termico. Proprio per questo, fin dall’antichità, molti popoli, soprattutto quelli che abitavano in paesi freddi, hanno iniziato ad utilizzare pavimentazioni in legno. E’ in epoca romana che si diffonde la disposizione a spina di pesce e si cercano di scoprire le migliori tecniche per garantire un’ottima tenuta contro l’umidità.

Nel 1700 il parquet ha la sua più grande diffusione andando ad adornare i palazzi nobiliari, uno fra tutti, le meravigliose sale della Reggia di Versailles. Prima dell’invenzione delle vernici protettive, si usavano grandi tappeti per salvaguardare i pavimenti dall’usura, poi nell’Ottocento, iniziarono a produrre vernici a base di gommalacca.

Nel corso degli anni il parquet è diventato un elemento centrale dell’interior design in quanto riesce a regalare atmosfere accoglienti e confortevoli grazie ad un’infinita gamma di colori ed essenze. Tra le più diffuse tipologie troviamo il parquet in legno massello e quello in multistrati, dove lo strato superficiale è in legno nobile. A seconda dell’essenza che si sceglie, è possibile optare all’interno di una vasta gamma di colori, venature e finiture che si armonizzano a qualsiasi contesto abitativo. A questi si aggiungono le varie tipologie di posa come ad esempio, a mosaico, a spina di pesce, a fascia e bindello, a correre con andamento regolare o irregolare.

 

Per quanto riguarda le modalità di posa più usate possiamo scegliere tra:

– POSA FLOTTANTE. Si  utilizza generalmente per i multistrati a incastro. La posa deve essere effettuata sopra un materassino isolante e soffice. I listoni vengono congiunti tra di loro in corrispondenza degli incastri.

– POSA INCOLLATA. La posa viene eseguita stendendo piccole zone di colla sul massetto, lasciando i lati lunghi liberi di effettuare i naturali movimenti di assestamento

– POSA INCHIODATA. Non è consigliata per doghe di spessore inferiore ai 18 mm e prevede la predisposizione di struttura di fondo che permetterà ai chiodi di bloccare i listelli di legno.

 

Il parquet quindi si presta ad ogni esigenza, adattandosi perfettamente all’ambiente e soddisfacendo qualsiasi richiesta. È il tipo di pavimento più ambito al giorno d’oggi in quanto, grazie alle nuove tecnologie ed ai nuovi trattamenti, è possibile utilizzarlo in ogni zona della casa, anche in bagno, in cucina ed addirittura con un riscaldamento a terra.

È ovvio però che, per mantenere la bellezza del parquet, bisogna adottare dei piccoli accorgimenti e garantire una buona manutenzione periodica che va dalla semplice pulizia giornaliera con scopa o aspirapolvere, ad una pulizia di fondo con prodotti adatti e specifici evitando, in ogni caso, l’uso abbondante di acqua, nemico per eccellenza del parquet!

 

Inserendoci in questa tradizione, i nostri parquet si caratterizzano per solidità strutturale ed impatto estetico. La nostra azienda utilizza anche legni antichi di rovere, olmo ed abete per costruire parquet in legno adatti ad essere inseriti in ambienti dove la conservazione della patina è fondamentale. Allo stesso tempo, nella costruzione ex-novo di dimore o rustici in stile antico, i nostri parquet sono funzionali a dar vita ad ambienti scenografici tradizionali. Cerchiamo di coniugare resistenza e tecniche di invecchiamento e patinatura che donano un aspetto vissuto e “vero”, senza snaturare la superficie lignea originale.